STORIA

Secondo una leggenda il Ciliegiolo – che deve il suo nome al caratteristico aroma di ciliegia – sarebbe stato introdotto in Italia (per la precisione
in Toscana), intorno al 1870, da pellegrini di ritorno da un viaggio a Santiago di Compostela, in Spagna. Ciò spiegherebbe perché è conosciuto anche come Ciliegiolo di Spagna.  Gli studi di Crespan sostengono una sua sinonimia con l’Aleatico (poi rivelatasi falsa), consentendo di concludere che Ciliegiolo e Aglianicone sono in effetti lo stesso vitigno che evidenzia un rapporto di parentela diretta (del tipo genitore-figlio) con il Sangiovese, escludendo comunque che le due varietà possano essere derivate da autofecondazione una dell’altra. Non avendo sufficienti informazioni storiche non possiamo definire quale dei due sia il genitore. Sono da escludere invece legami del Ciliegiolo sia con l’Aglianico sia con il Montepulciano.

DIFFUSIONE

In Toscana è presente nella provincia di Lucca, nel Chianti e in Maremma, per un totale di circa 800 ettari. È coltivato, in misura minore, anche in Liguria, in Umbria e in Puglia. In Liguria entra nella composizione delle Doc Colli di Luni e Golfo del Tigullio, in Toscana nelle Doc Parrina, Colli Lucchesi, Montecarlo, Val di Cornia nonché nel Chianti e nel Chianti Classico.

È iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Vite dal 1970.

VINO

Dà origine a un vino dal colore intenso, corposo, alcolico e morbido, un po’ carente in acidità. I profumi sono dominati dal frutto e da note speziate. In genere è vino da consumo immediato, spesso utilizzato nel taglio con altre uve. Tuttavia esistono versioni in purezza, specialmente in Maremma, di notevole spessore qualitativo. Il Ciliegiolo è particolarmente adatto alla produzione di vini novelli da macerazione carbonica.

Visualizzazione del risultato

  • In offerta! Santa Subito 2018 "Santa10"

    Santa Subito 2018 “Santa10”

    DESCRIZIONE

    Santa Subito 2018 “Santa10”: un vino che impiega un po’ a carburare, ma poi dà tanta soddisfazione.

    Dopo lunga ossigenazione, si sprigiona in bocca con muschio, terra, cacao, tabacco, mentre al naso é denso frutti di bosco. In primis la mora. Secco e strutturato, é pieno, rotondo ma tendente sempre all’amaro con un tannino sempre vivo. Una buona acidità conferisce vinosità e freschezza sia al naso che in bocca.

    Al palato il corpo è medio e la morbidezza da una bella rotondità in ingresso. Si avverte una buona freschezza e un tannino abbastanza ruvido e asciugante.

    Scorri giù per le descrizione completa! 

    INFORMAZIONI TECNICHE

    Astuccio: Senza Astuccio
    Produttore: Santa10
    Nazione: Italia
    Tipologia: Vino Rosso
    Vitigno: Canaiolo 34%, Ciliegiolo 33%, Colorino 33%
    Denominazione: Rosso Naturale I.G.T
    Regione: Toscana
    Zona di Produzione: Siena (SI)
    Annata: 2018

    Il prezzo originale era: 20,9 €.Il prezzo attuale è: 17,9 €. Leggi tutto