Zibibbo ‘Serragghia’ Giotto Bini 2021: un calice che rivela la propria identità poco per volta, che richiede un secondo assaggio di conferma, così come l’isola rivela le proprie bellezze lentamente, curva dopo curva di ogni sentiero o affacciandosi da uno dei tanti muretti a secco a picco sul mare o in cima ad una vallata.
Vino inconsueto che richiede un approccio libero da sovrastrutture e preconcetti; bottiglie che andrebbero degustate prima di conoscere il produttore, la sua idea di vinificazione e il territorio di provenienza, per non esserne influenzati.