Il mondo del vino è costellato di storie di singoli che hanno tracciato la strada per intere denominazioni, storie di uomini, di cantine e di vini che hanno creato miti capaci di innalzare la percezione di un varietale o di una tipologia di vino permettendo ad interi areali di acquisire maggior consapevolezza nei propri mezzi e nelle proprie potenzialità. Una di queste storie è, senza tema di smentita, quella dell’Azienda Agricola Villa Bucci di Ostra Vetere (Marche) e di uno dei più grandi signori del vino italiano: Ampelio Bucci.
Innanzi tutto, Ampelio non si sente esclusivamente un vignaiolo, bensì si sente un agricoltore a 360°. Sì, perché la famiglia Bucci, originaria di Montecarotto, coltiva queste terre dal lontano 1700 con grande dedizione e lungimiranza, tanto da non aver mai diviso i 360ha in cui si alternano campi di grano, di mais, piantagioni di piselli, oliveti e, ovviamente, vigneti. Il rapporto con il territorio e con l’ecosistema in genere, è da sempre un cardine fondamentale della ricerca della qualità di Ampelio Bucci, che, persegue un’agricoltura artigianale e biologica (certificata) da oltre 15 anni, quando ancora, di certo, il “Vino Bio” non era una moda, ma piuttosto una chimera. La volontà di preservare il proprio contesto rurale e di portare in cantina un un’uva sana, “pulita” e al pieno delle sue capacità espressive è alla base del pensiero enoico di Villa Bucci.

STORIA E FUTURO DEL VERDICCHIO 

Ampelio Bucci ha realizzato il suo primo Verdicchio nel 1982 e il suo primo Verdicchio “Riserva” nel 1983, anche se a quel tempo non poteva essere etichettato come Riserva. Nonostante l’ispirazione dei vini di Ampelio sia palesamente borgognona a Villa Bucci il concetto di singolo “cru” non è mai calzato a pennello, anzì è la possibilità di attingere a vari “cru” con diverse peculiarità pedoclimatiche a permettere all’azienda di proporre sempre vini di grande equilibrio e armonia. E’ d’obbligo ricordare che il Verdicchio, in particolare, deve molto a quest’azienda ed alle lungimiranti scelte di Ampelio, che ancora oggi riesce, con l’utilizzo delle sue grandi vecchie botti di rovere di slavonia, a creare equilibri perfetti, privi di eccessi e votati alla massima finezza.

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  • In offerta! Villa Bucci - Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva 2005

    Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva 2005 “Villa Bucci”

    DESCRIZIONE

    Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva 2005 “Villa Bucci” è il vino di punta della famiglia Bucci, 100% Verdicchio proveniente dai loro appezzamenti più vocati con oltre 40 anni di età, raccolti a perfetta maturazione e rigorosamente a mano.

    Affina un anno in botti grandi e successivamente un anno in bottiglia. Possiede un naso intenso e articolato dove spiccano note idrocarburiche e affumicate accompagnate da cera d’api, salvia, anice e camomilla. Al palato limpido,  salmastro, con scorze di pompelmo candite e un finale lungo e mielato.

    Un vino di corpo ma al contempo in grado di regalare un estrema freschezza che ci dimostra ancora quanto questo vino sia in grado di invecchiare ancora.

    Scorri giù per le descrizione completa! 

    INFORMAZIONI TECNICHE 

    Astuccio: Senza Astuccio
    Produttore: Villa Bucci
    Nazione: Italia
    Tipologia: Vino bianco
    Vitigno: Verdicchio 100%
    Denominazione: Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva DOCG
    Regione: Marche
    Zona di Produzione:Ostra Vetere(AN)
    Annata: 2005

    Il prezzo originale era: 130,0 €.Il prezzo attuale è: 120,0 €. Leggi tutto