La famiglia Contini, da oltre tre secoli, contribuisce alla storia di Cabras. Fondata nel 1642 con l’unione di Salvador Continy Murtas e Maria Angela Canu, la famiglia è sinonimo di tradizione enologica sarda. Orgogliosi di essere la più antica cantina della Sardegna, il merito va al fondatore Salvatore Contini e a sua moglie Anna Maria Dessì.
Nel 1936, Salvatore passa la gestione al figlio Attilio, il quale, negli anni ’60, favorisce la crescita aziendale acquisendo uve dai produttori locali. La Vernaccia di Oristano, prodotta da Contini, nel 1971 diventa la prima DOC sarda. Salvatore (Totino), Antonio e Paolo, nella successiva generazione, innovano la produzione, introducendo vini per un pubblico più giovane. La valorizzazione di vitigni autoctoni, come il Nieddera, il Caddiu e il Muristellu, contribuisce alla diversificazione dell’offerta. Oggi, guidata da Alessandro e Mauro, la Cantina Contini continua a evolversi, mantenendo un ruolo di spicco nei mercati nazionali e internazionali. Paolo Contini, custode dei ricordi di famiglia, assume il ruolo di Presidente Onorario. La cantina, con una gamma completa di vini, continua a innovare nelle tecniche di vinificazione e a ideare nuovi prodotti.
TERRITORIO
Il cuore delle vigne, per ragioni storiche, si trova nel territorio del Sinis, nella bassa Valle del fiume Tirso. Queste terre, composte da ciottoli e argille con sedimenti limosi e sabbiosi, godono di un clima con inverni miti e estati calde e umide, ventilate dal maestrale proveniente dal mare. Tali condizioni ideali favoriscono la coltivazione delle uve Vernaccia e Nieddera, creando vini distintivi. Nell’entroterra del golfo di Oristano, alle pendici del Monte Arci, si trova un importante corpo di vigneti. Con estati calde e asciutte e inverni miti ma piovosi, questa area è ideale per le uve Vermentino e Cannonau, coltivate su terreni di origine vulcanica con presenza di ossidiana.
Alcuni ettari nel nord Sardegna, coltivati su terreni da disfacimento granitico, sono dedicati alla produzione di uve Vermentino di Gallura DOCG, conferendo ai vini una particolare mineralità. Una vigna nella zona nord occidentale dell’isola, coltivata in modo sostenibile, è dedicata al Cru di Cannonau, situato a circa 600 metri sul livello del mare e regalando al vino eleganza e finezza con sentori distintivi.