Descrizione
DESCRIZIONE DEL VINO ROSSO DI MONTALCINO DOC 2022 “CASTELLO TRICERCHI”
Rosso di Montalcino DOC 2022 “Castello Tricerchi”: esprime il carattere di Vigna del Lago e Vigna del Piano, particolarmente vocate ad un Sangiovese potente ma giovanile.
I vigneti, situati a 290 m, si trovano interamente nel versante nord di Montalcino, caratterizzato da temperature più fresche e decise escursioni termiche. 13 ettari vitati, esclusivamente coltivati a Sangiovese, abbracciano il castello con 7 distinte parcelle coltivate a cordone speronato e guyot: La Vigna del Velo, dal nome della sovrastante cappella dedicata alla Vergine del Velo, la Vigna del Castello, di Sant’Anna, del Lago, dei Cipressi, del Piano e la Vigna Nuova. La struttura del suolo, ricca ed eterogenea con presenza di argille calcaree e sabbia e le esposizioni prevalenti a nord e a ovest, garantiscono maturazioni di grande equilibrio. Una filosofia biologica, fondata sui valori del rispetto e della sinergia tra uomo e natura.
Le uve di Sangiovese (viti di circa 20 anni) si coltivano su un suolo di medio impasto con argilla calcarea e sabbia ad un’altitudine di 250 mt utilizzando una forma di allevamento a cordone speronato e guyot. La vendemmia, manuale, avviene tra fine Settembre e inizio Ottobre. Segue una fermentazione con lieviti indigeni e una macerazione in vasche di acciaio a temperatura controllata 23C° per 25 giorni circa. Invecchia per almeno 9 mesi (che sono quasi sempre 12) in botti di rovere di Slavonia di 20hl e per un periodo non inferiore ai 4 mesi in bottiglia.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Rosso di Montalcino DOC 2022 “Castello Tricerchi”: al palato intenso, vivido e rigoglioso, con profumi diversi, puliti e di ottima qualità. Distinguiamo il lampone, la granatina, il melograno e fiori rossi freschi. L’amarena si presenta con le bacche selvatiche e il sottobosco. Anche le spezie piccanti. Ben definiti, brillano anche per la nitidezza d’insieme.
In bocca forma e sostanza si fondono in un tutt’uno che lo rende estremamente bevibile. Il telaio è ben saldo, così l’affresco delle morbidezze può spiegarsi con disinvoltura. Tannini e freschezza compensano calore del grado e cremosità generando equilibrio tra le parti e armonia. Una volta deglutito giungono aromi di amarena e di pepe nero.
Ottimo rappresentazione di Sangiovese giovane ed esuberante, fedele testimone del territorio e del vitigno.
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