Descrizione
DESCRIZIONE DEL VINO PASSITO ROSSO 2009 “CÀ RICHETA”
Passito Rosso 2009 “Cà Richeta”: una lunga storia, Piemontese, di oltre 200 anni, di tradizione familiare in ambito vitivinicolo tramandata di generazione in generazione dalla famiglia Morando-Orlando. Enrico ha deciso di dedicare la cantina di famiglia al coraggio ed alla perseveranza della trisnonna Enrichetta, che portò avanti l’attività di famiglia nel primo conflitto mondiale. battezzando così l’azienda con il nome di Ca’ Richeta (in dialetto piemontese: Casa di Enrichetta).
Cabernet Sauvignon, Brachetto e Malvasia coltivati su un terreno marnoso/calcareo con esposizione ad ovest e un’altitudine di circa 250 metri. La realizzazione del Passito rosso avviene tramite appassimento naturale dell’uva sia in vigneto, mediante il taglio del tralcio, che in fruttaio. L’aspetto più appariscente dell’appassimento dell’uva è la disidratazione dell’uva: il calo ponderale può variare dal 30 al 45 %, con il conseguente aumento del contenuto zuccherino e degli estrattivi in genere. La tecnica di vinificazione comporta una prima fermentazione con bucce in vasca per un periodo variabile da 7 a 10 giorni, a temperatura di 22/25 gradi circa, indispensabile per l’estrazione del colore. L’affinamento avviene in fusti di rovere con capacità variabili che vanno dai 225 litri ai 500/700 litri fino a 60 mesi.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Passito Rosso 2009 “Cà Richeta” è un vino intenso, aromatico e persistente.
Il colore è un rubino macchiato di ombre granate. Al naso di una sincerità disarmante, non si può non cogliere le sfumature dei tre vitigni, dalla rosa alla ciliegia candita, all’amarena, ma anche nuances di mora e frutta bianca, alle quali si accostano delicate speziature di pepe rosa e cannella, poi zucchero filato e caramella all’amarena.
L’impatto all’assaggio è coinvolgente, l’ottima presenza acida sostiene una materia di assoluta pulizia e precisione, con una dolcezza davvero contenuta, non senza celare una sottile e benvenuta tannicità che dà ulteriore corpo senza minimamente appesantire, l’alcol è ben accorpato e non disturba minimamente, non manca di un guizzo sapido e ammandorlato nel finale.
Vino ideale per accompagnare il cioccolato ed i dolci realizzati con questo.
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