INFORMAZIONI TECNICHEDescrizione
DESCRIZIONE DELLO SPUMANTE CUVÈE 60 BLANC DE BLANCS “CASA CATERINA”
Cuvèe 60 Blanc de Blancs “Casa Caterina”: bollicina estremamente elegante che non ha nulla da invidiare alle ben più rinomate “bolle” francesi.
Il fatto sorprendente è che, pur trovandosi in Franciacorta, l’azienda Casa Caterina abbia rinunciato alla D.O.C.G. Hanno voluto allontanarsi da quella Franciacorta e produrre bollicine a modo loro: tutte senza dosaggio e con lunghissimi affinamenti sui lieviti. Una conoscenza notevole del proprio lavoro, onestà intellettuale al punto da uscire dalla denominazione per essere libero di lavorare nel modo in cui crede e di non far uscire alcune etichette negli anni in cui le uve non gli sembrano adatte a fare il suo vino.
100% Chardonnay collocato nel cuore della Franciacorta, a Monticelli Brusati. I vigneti si trovano su un terreno argilloso, limoso e sabbioso con deposito alluvionale. L’ottima esposizione e le pendenze notevoli permettono una perfetta maturazione delle uve con una bassissima resa per pianta. Dopo la raccolta il vino base fermenta in acciaio grazie ai soli lieviti indigeni. Si procede poi con l’assemblaggio per la seconda fermentazione in bottiglia tipica del Metodo Classico. Gestione manuale della vinificazione, sboccata tradizionale “à la volée”, un dosaggio minimo e una permanenza sui lieviti di 60 mesi fanno di questa bollicina un’espressione degna di nota.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Cuvèe 60 Blanc de Blancs “Casa Caterina”: nel bicchiere si presenta con un intenso color giallo paglierino impreziosito da evidenti riflessi dorati, con un perlage ricco e dotato di ottima finezza. Il comparto aromatico è uno degli aspetti più affascinanti e caratterizzanti. Molto intenso, atipico, originale, spiazzante e complesso. Ci possiamo divertire a cogliere i profumi che continuamente evolvono sotto i colpi dell’ossigenazione. La matrice dominante è caratterizzata da note di frutta bianca matura, idrocarburo e uvetta sotto-spirito, poi col passare del tempo possiamo apprezzare l’alternanza di sentori che ricordano nocciola tostata e fieno.
Il sorso è intenso, deciso, piuttosto austero, secco, caratterizzato nella fase iniziale da una piacevole cremosità gustativa, in attesa di ricevere nel palato la sferzata acido-sapida. Freschezza e mineralità dominano la parte finale del sorso, supportato da una lunga persistenza con un retrogusto che richiama piacevolmente alcune sensazioni percepite all’olfatto.
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