Descrizione
DESCRIZIONE DEL VINO BIANCO CERVARO DELLA SALA 2022 CASTELLO DELLA SALA “ANTINORI”
Cervaro Della Sala 2022 Castello Della Sala “Antinori”: uno dei primi bianchi italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barrique.
Il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana, a circa 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. Le terre del Castello, si estendono per 600 ettari, di cui 200 ettari piantati a vigna, ad un’altezza di 220 – 470 metri s.l.m. Il suolo è tendenzialmente argilloso, calcareo, ricco di conchiglie fossili, con vigneti ben esposti alla levata del sole e con ottime escursioni termiche: quella del Castello della Sala è una zona altamente vocata alla produzione di bianchi.
I mosti, svolgono una macerazione a 10 °C per circa quattro ore, per poi spostarsi tramite “caduta” in serbatoi di decantazione dove illimpidiscono. Segue il passaggio in barrique dove avviene la fermentazione alcolica seguita da quella malolattica. In febbraio lo Chardonnay è pronto per essere trasferito di nuovo in acciaio per unirsi con il Grechetto, che invece viene vinificato separatamente in “assenza” di legno. Segue l’affinamento per alcuni mesi in bottiglia nelle storiche cantine del Castello.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Cervaro Della Sala 2022 Castello Della Sala “Antinori”: il nome Cervaro deriva dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara. Chardonnay e Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico.
Cervaro della Sala 2020 si presenta di un colore giallo paglierino con qualche riflesso verdolino. Al naso è complesso, con intense note di agrumi e fiori di acacia unite a sentori di vaniglia. Al palato è ricco, minerale e contraddistinto da leggere note di burro di nocciola. Lungo e persistente, ha un ottimo potenziale di affinamento.