GENERAZIONI ARTIGIANE

La Romangia, situata tra il golfo dell’Asinara e le imponenti cime rocciose di Anglona e Osilo, è una regione affascinante della Sardegna del Nord-Ovest. Attraversando appena dodici chilometri, il paesaggio varia dai 766 metri di altitudine di Osilo fino alle spiagge incontaminate della Marina di Sorso e Platamona, circondate da pinete e macchia mediterranea.

La tradizione vitivinicola della Romangia affonda le radici nell’antichità, essendo il terroir storico del Cannonau, con la particolarità di ospitare il biotipo antico noto come “Retagliadu Nieddu”. Questa regione è anche rinomata per altri vitigni, tra cui il Moscato di Sorso-Sennori, il Vermentino, il Pascale, il Cagnulari e la Monica di Sorso. La diversità dei vitigni coltivati è testimonianza della competenza agricola del luogo nel corso del tempo. Esposto al maestrale, il “ventaglio agricolo” di Sorso e Sennori si estende su migliaia di ettari di vigneti, oliveti, frutteti ed orti, con una storia legata all’agricoltura, all’olio, al vino e alla pastorizia. I due paesi mantengono ancora viva la cultura della vendita diretta, con anziane signore che offrono ortaggi e frutta della loro campagna sulla soglia di casa.

IL CRU

La singolarità di Tenute Dettori si manifesta nella sua straordinaria formazione geologica. Badde Nigolosu si trova in un punto di convergenza di diverse ere geologiche, abbracciando il miocene e l’olocene con substrati vulcanici e sedimentari. Terre marnose e calcaree, tessitura varia, arricchite di arenarie e conglomerati miocenici, insieme a terre rosse frutto del disfacimento trachitico.

La vegetazione comprende oliveti, vigneti, macchia mediterranea con carrubi, oleastri, allori, mirto, lentisco, fillirea, corbezzolo, alaterno e pungitopo. Fichi d’India e fichi completano il panorama. La fauna di Badde Nigolosu ospita pecore, falchi, poiane, volpi, ricci, lepri, conigli selvatici e cinghiali. La luce del mare, fondamentale nella Romangia, dona una qualità speciale, ammorbidendo i tannini senza l’uso eccessivo del legno. La brezza marina, proveniente dal mare di Sardegna, tempera il clima, preservando l’acidità delle uve. I vigneti di Tenute Dettori, con l’antico alberello “sa sardisca”, sono costantemente rinnovati attraverso selezioni massali di vitigni storici. Circondati da 20 ettari di bosco mediterraneo, gli ambienti naturali e gli antichi muretti a secco delineano una proprietà unica

I VINI

Con nove vigne che generano altrettanti nove vini distinti ma con caratteristiche comuni di armonia, eleganza, finezza, equilibrio e longevità, Tenute Dettori presenta una collezione di vini rari e preziosi, capaci di competere con i migliori cru globali. Essi incarnano l’essenza del terroir della Romangia.

Definendosi vignaioli, Tenute Dettori sottolinea la pratica di produrre vino esclusivamente dalle proprie uve, mentre il termine artigiani evidenzia l’approccio artigianale, senza consulenti esterni, in ogni fase della produzione, dalla vigna alla cantina. Orientati all’equilibrio, l’azienda evita analisi chimiche pre-raccolta, privilegiando esperienza ed istinto. Il processo di vinificazione, dalla vendemmia manuale alla selezione e diraspatura leggera, avviene nei tini di cemento aperti, senza solforosa. Evitando l’uso del legno, i vini Dettori si affidano al lavoro accurato in vigna per addomesticare i tannini. 

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