120 ANNI DI STORIA

Giuseppe Nieri acquista la villa e i vigneti nel 1985 grazie a importanti profitti realizzati dal commercio di pelle, decidendo di investire in agricoltura. Inizialmente il vino si produceva per uso domestico, successivamente con Mario Nieri, suo figlio, proseguì lo sviluppo dell’azienda attraverso l’acquisto di ulteriori terreni impiantando sempre vigne a Sangiovese e Trebbiano. Negli anni ’40, le botti precedentemente utilizzate per la fermentazione delle uve furono sostituite dalle vasche di cemento vetrificato. L’imbottigliamento del vino di Fattoria Montellori con il proprio nome e l’utilizzo della propria etichetta iniziò nel 1950.

CONSOLIDAMENTO E RINNOVO

Il maggior impulso allo sviluppo di Fattoria Montellori avviene con Giuseppe Nieri. La superficie dei vigneti arriva all’attuale di 50 ettariIl rinnovo delle attrezzature in cantina migliorò introducendo serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata e barrique di rovere (1980), portando i vini ad un’importante complessità e una maggiore finezza. Giuseppe Nieri aveva una particolare passione per il vino bianco, e oltre ai vitigni ben noti come Chardonnay e Sauvignon, avviò un’importante programma di sperimentazione con uve meno conosciute all’epoca, ma molto interessanti, come ad esempio il Viognier. Anche per le uve a bacca rossa furono molte le novità, dopo studi e calcoli ben precisi fatti in largo anticipo, impiantò le varietà francesi di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Syrah.

Il decennio 1985-1995 rappresenta per Fattoria Montellori un periodo eccitante segnato dalla curiosità, la sperimentazione costante, impulso creativo e grandi scoperte. Dopo la presentazione della prima annata dello Metodo Classico Millesimato Montellori, l’ambizione alla qualità e la ricerca della personalità dei propri vini non si è mai fermata.

VIGNETI

Nel cuore dei vigneti di proprietà di Montellori, il Sangiovese è il protagonista indiscusso, coltivato in due regioni distinte: Cerreto Guidi e San Miniato.

A Cerreto Guidi, su terreni argillosi calcarei a 150 metri di altitudine, troviamo Podere il Moro e Podere Montauto, con rispettivamente 12 e 14 ettari di vigneti. Questa zona ha una lunga storia nella produzione di Chianti e Montellori continua questa tradizione, producendo Chianti dal carattere distintivo e strutturato. Il Sangiovese coltivato qui è selezionato attentamente per preservare le caratteristiche originali della varietà, mantenendo vivo lo stile unico di Montellori. San Miniato ospita Podere Le Caselle, situato a 200 metri sul livello del mare, in terreni argillosi ricchi di fossili e conchiglie. Qui il Sangiovese raccolto conferisce ricchezza ed eleganza ai vini, garantendo una buona capacità di invecchiamento. Questa peculiarità distingue i vini rossi della Fattoria Montellori, rendendoli veramente unici.

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