I vini Donnafugata rappresentano la tradizione vitivinicola Siciliana di eccellenza. Produzione nel rispetto dell’ambiente: prodotti che si distinguono per piacevolezza e complessità, capaci di rendere felici chi li assaggia.
ORIGINE DEL NOME “DONNAFUGATA”
Donnafugata nasce in Sicilia, dall’idea di una famiglia che con immensa passione ha rivoluzionato lo stile, la classe e la percezione del vino siciliano nel mondo. Il nome Donnafugata, deriva dai romanzo di Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo. Il nome significa appunto donna in fuga: si riferisce alla storia di una regina che si rifugiò in quella parte della Sicilia, dove oggi sono stati installati i vigneti dell’azienda. Il logo dell’azienda è un’immagine di donna con i capelli al vento.
TERRITORIO E PRODUZIONE
La produzione di Donnafugata è caratterizzata dalla sostenibilità: in vigna non si utilizzano diserbanti e concimi chimici. I fito farmaci sono al minimo grazie a tecniche di lotta integrata, come il monitoraggio dei parameri climatici ( precipitazioni, temperatura, umidità, etc). Si svolge inoltre un minuzioso controllo degli insetti presenti (tignola), attraverso l’utilizzo di trappole e feromoni. Sostenibilità ed eccellenza vengono inoltre perseguite con il ricorso al sovescio, la concimazione organica, l’irrigazione di soccorso e i diradamenti, razionalizzando così l’impiego di risorse naturali, come il suolo, l’acqua, l’aria e l’energia.
Queste sono dunque le buone pratiche adottate da Donnafugata nel vigneto; strumento indispensabile per la produzione di uve sane e perfettamente mature, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Nel cuore della Sicilia occidentale, viti e ulivi sono parte integrante del paesaggio: qui sorge la cantina di Contessa Entellina. 270 ettari aziendali, dove si coltivano sia vitigni autoctoni che internazionali come Grillo, Catarratto, Ansonica e Chardonnay.
A Pantelleria, isola di natura vulcanica tra la Sicilia e l’Africa, Donnafugata ha 68 ettari di vigneti, dislocati in 14 contrade, tutte diverse per suolo, altitudine, esposizione, condizioni microclimatiche ed età delle piante, che talvolta supera persino i 100 anni. Il vitigno coltivato è lo Zibibbo. Un altro insediamento Donnafugata si trova nella zona di Vittoria, tra l’altopiano Ibleo e il mare della Sicilia sud orientale. Donnafugata può contare 18 ettari di vigneti in produzione. Qui si coltivano Nero d’Avola e Frappato. Le Cantine di Marsala infine, ospitano una realtà produttiva dinamica e finalizzata all’eccellenza. Costruita nel 1851 conserva un’ampia corte interna, punteggiata di agrumi e di ulivi e dalle capriate in legno, opera di antichi maestri d’ascia.
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