Descrizione
DESCRIZIONE DEL VINO ROSSO IUGUM 2015 “PETER DIPOLI”
Iugum 2015 “Peter Dipoli”: produzione di circa 6.500 bottiglie con la prima etichetta nel 1995.
“Iugum” é una parola latina che significa giogo, l’attrezzo che permette di tenere accoppiati i buoi nel lavoro in campagna, ma è anche un termine che in alcuni testi antichi di viticoltura appare riferito ad un tipo di sostegno della vite. Il vigneto si trova sulla collina di Magré, una delle zone viticole più temperate dell’Alto Adige. La temperatura mite e la struttura argillosa del terreno hanno determinato la scelta di due vitigni bordolesi. L’obiettivo è quello di produrre un grande rosso che possa invecchiare a lungo nel tempo.
Cabernet Sauvignon e Merlot coltivati su poco più di 1 ettaro di collina terrazzata sopra al paese di Magré. L’esposizione è a Est-Sudest, e i terreni sono di natura argillosa calcarea. Il 70 % del vigneto è piantato a Merlot e il rimanente a Cabernet Sauvignon. La densità è di 7000 piante per ettaro mentre la forma di allevamento è il Guyot semplice.
Il Merlot viene vendemmiato verso la metà di settembre mentre il Cabernet Sauvignon nella prima decade di ottobre. Le uve vengono vinificate separatamente e dopo la diraspatura fermentano in tini di legno aperti per circa dieci giorni. Entrambe le varietà effettuano la fermentazione malolattica in barriques, dopodiché il Cabernet Sauvignon maturerà per 12 mesi in barriques nuove, mentre il Merlot in barriques di secondo e terzo passaggio. 12 mesi dopo la vendemmia i vini vengono assemblati. A questo punto è nato lo Iugum che dopo un affinamento in cemento di otto mesi andrà in bottiglia. Dopo ulteriori 36 mesi di affinamento in bottiglia il vino entra in commercio, cioè quattro anni dopo la vendemmia.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Iugum 2015 “Peter Dipoli”: un’interpertazione di classe e di ottima persistenza, dal profilo fruttato e speziato. Il vino “Iugum” di Peter Dipoli prende il nome dalla parola latina che significa giogo, che tiene accoppiati i buoi, cosi come i due vitigni, riaffermando simbolicamente anche l’ancestrale legame del vino con la terra.
Un vino rosso che presenta un colore rosso rubino. Profumi intensi di frutti di bosco, spezie di montagna, cenni balsamici e di tabacco. In bocca il gusto è intenso e complesso, con una tessitura tannica fitta ed elegante, un finale molto fresco e persistente.
Servire a 18-20C° abbinato con carne in umido, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati.
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