Descrizione
DESCRIZIONE DEL VORIA BIANCO RIFERMENTATO “PORTA DEL VENTO”
Voria Bianco Rifermentato “Porta del Vento” è un vino rifermentato frizzante che incarna la purezza e la vivacità del territorio siciliano. Ottenuto esclusivamente da uve di Catarratto coltivate in regime biologico e biodinamico, questo vino riflette l’impegno di Marco Sferlazzo nella viticoltura naturale. Le viti, piantate su terreni sabbiosi con presenza di arenarie a un’altitudine di 550 metri, sono coltivate a controspalliera. La raccolta manuale delle uve avviene in piccole cassette, garantendo la massima cura e selezione del frutto. La vinificazione di Voria Bianco segue metodi tradizionali e rispettosi dell’ambiente. Le uve sono diraspate e sottoposte a una pressatura soffice, con la fermentazione che si attiva grazie ai lieviti indigeni presenti naturalmente sulle bucce. L’affinamento avviene in vasche di cemento, dove il vino riposa sulle fecce nobili per circa tre mesi, acquisendo complessità e profondità.
La particolarità di Voria Bianco Porta del Vento risiede nella sua rifermentazione in bottiglia, ottenuta con l’aggiunta di mosto al vino base. Questo processo, effettuato senza filtrazioni né sboccature, mantiene i lieviti in sospensione, conferendo al vino una vivacità e un carattere distintivi. Il risultato è un vino non filtrato e non degorgiato, che conserva tutta la ricchezza e la naturalezza delle uve di Catarratto.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Voria Bianco Rifermentato “Porta del Vento” si presenta alla vista con un brillante color giallo paglierino, arricchito da riflessi verdi caratteristici degli uvaggi. Il bouquet olfattivo è intenso e allegro, esprimendo sentori di frutta gialla, cedro, erbe aromatiche e fiori bianchi come zagara e gelsomino. Accanto a queste note, si percepiscono anche richiami ai capperi e alla pasta di acciughe. Al palato, Voria Bianco è fresco e gradevole, con una vivacità dirompente che lo rende dissetante. La sua freschezza agrumata è accompagnata da una lieve sapidità e bollicine fini, con una chiusura lievemente amarognola che aggiunge complessità. La beva invitante di questo vino lo rende perfetto per l’aperitivo, soprattutto se accompagnato da pane e caponata. Tuttavia, la sua versatilità lo rende adatto anche alla tavola, ideale con risotti a base di pesce, carni bianche e antipasti tipici siciliani.