Descrizione
DESCRIZIONE DEL VINO ROSSO AMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO CA’ COATO 2019 “ANTOLINI”
Amarone della Valpolicella Classico Ca’ Coato 2019 “Antolini”: il fratello dell’Amarone Morópio, prodotto con uve provenienti dal vigneto “Ca’ Coato”, nella valle di Negrar. Il rispetto della tradizione e della tipicità dei vini sono e saranno sempre per Antolini un valore fondamentale: ignorando le mode, l’azienda valorizza al massimo i vitigni autoctoni, il territorio e il lavoro del vignaiolo, affinché ogni vino sia l’espressione completa e sincera.
Il vigneto “Ca’ Coato” fu acquistato nel 2000 come terreno incolto, seppure un tempo vitato, nel comune di Negrar. Con un lavoro immane vennero ristrutturate le sue vecchie “marogne” e impiantati circa 2 ettari di vigne locali con sistema “Guyot”. L’esposizione è da sud a ovest e l’altitudine è compresa tra i 170 e i 220 m s.l.m. Ca’ Coato” si ottiene dalle uve Corvina, Corvinone e Rondinella raccolte tra fine Settembre e metà Ottobre, con vendemmia esclusivamente manuale e selezione dei grappoli, nell’omonimo vigneto situato in Valpolicella Classica su terreni argillosi e tufacei.
Fermentazione per 20 giorni in fermentini d’acciaio con temperatura controllata e sistema di rottura del cappello automatico esclusivamente con lieviti indigeni. Affinamento in legno, essenzialmente rovere e in piccola parte ciliegio e castagno, per 24 mesi. Maturazione in bottiglia per 6/12 mesi.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Amarone della Valpolicella Classico Ca’ Coato 2019 “Antolini”: ha un colore rosso rubino intenso con riflessi granati. Un profumo intenso e complesso, con note di uva passa, mora, mirtillo e prugna, sentori di tabacco, pepe nero, liquirizia e caffè. Il suo sapore è secco, caldo e morbido, con tannini evidenti ma piacevoli e buona mineralità. La bocca è ben tornita e robusta, con note balsamiche e di cioccolato boero e china, finale speziato. Austero, rigido e profondo, questo vino ha bisogno di tempi lunghi per esprimersi pienamente.
Si suggerisce di servirlo alla temperatura di 18/20° C, di gustarlo con cacciagione e carni rosse stufate, brasate, in salmì o alla brace, formaggi stagionati e leggermente piccanti ma di sposarlo anche al Parmigiano Reggiano stagionato.
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