Descrizione
DESCRIZIONE DEL VINO ROSSO LO SCUDIERE 2019 TOSCANA SANGIOVESE IGT “FABIO MOTTA”
Lo Scudiere 2019 Toscana Sangiovese IGT “Fabio Motta”: il nome “lo scudiere” è un tributo al ben noto “cavaliere” di Michele Satta, di cui Fabio Motta è discepolo.
Ci sono moltissimi fattori che concorrono al risultato finale e tutti sono estremamente importanti. La tecnologia dà un contributo fondamentale ma al centro c’è sempre una persona con la propria esperienza e la propria visione. Fabio Motta considera la vinificazione come il processo necessario per mettere in bottiglia l’uva coltivata, quanto più fedelmente possibile. Il vino deve dare piacere ed emozione e raccontare un pezzetto della propria terra e del proprio lavoro.
Il Sangiovese ha una sua espressione di grande valore, anche a Bolgheri. Le estati fresche, le forti escursioni termiche, riescono a dare uve di notevole finezza. Non è solo il vitigno della tradizione toscana, ma è anche l’uva più difficile, e nel contempo, più emozionante. I terreni utilizzati per questo Sangiovese sono di tipo sabbioso-argilloso con esposizione a sud e ovest a 50 metri sul livello del mare. La vendemmia è a mano, in piccole casse. 25% delle uve, non diraspate, fermentano in tini di legno tronco-conici da 30 hl. La frequenza e la durata dei rimontaggi dipende dall’esito degli assaggi, effettuati quotidianamente. La macerazione si protrae per oltre un mese. L’affinamento avviene in barriques usate per un anno.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Lo Scudiere 2019 Toscana Sangiovese IGT “Fabio Motta” si presenta di un bel colore quasi violaceo. Al naso frutta rossa sotto spirito e scura, con tratti terrosi e una predominante nota eterea e di macchia mediterranea. In bocca caldo con tannini equilibrati e media persistenza, che fa bere un bicchiere dopo l’altro senza stancare.
Vino carnoso e di bella sapidità. Servire a 18C°
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