Descrizione
DESCRIZIONE DEL VINO ROSSO CANNONAU DI SARDEGNA TONAGHE 2022 “CONTINI”
Cannonau di Sardegna Tonaghe 2022 “Contini”: questione di grappoli!
In alcune zone della Sardegna centrale, la parte legnosa del grappolo dalla quale giunge il nutrimento all’acino, si chiama tonaghe. I grappoli di Cannonau colorano di rosso rubino un brindisi al tramonto, rendono ogni momento degno di essere celebrato.
Cannonau coltivato fino a 200 metri sul livello del mare, su impianti a spalliera di tipo cordone speronato, tra i territori della Valle del fiume Tirso, Sinis e l’Alto Campidano. Qui l’insieme dei fattori climatici (clima mediterraneo, inverni miti, precipitazioni limitate ed estati molto calde e ventilate) e il carattere del terreno ( composto da un terreno alluvionale, sabbioso con una limitata presenza di argilla e una parte di origine vulcanica) rendono questo vino un grande classico della regione. Dopo la vendemmia, che avviene a metà Settembre, si prosegue con la vinificazione, con pigiatura e fermentazione con macerazione delle bucce fino a 10 giorni. L’affinamento si svolge in acciaio e bottiglia per alcuni mesi fino alla nuova annata.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Cannonau di Sardegna Tonaghe 2022 “Contini”: il profumo è quello intenso delle more selvatiche, il sapore pieno e strutturato delle uve Cannonau. Da buon rosso, accompagna con piacere le carni rosse alla brace e i formaggi di media stagionatura. Cannonau di Sardegna Tonaghe 2022 “Contini” si presenta di un colore rosso rubino con riflessi purpurei sull’anello. Buona intensità olfattiva , si susseguono note eleganti di ciliegia marasca e ribes rosso, chiude con tocchi di gelee’ di mora. Avvolgente e dinamico in bocca, freschezza e sapidità si fondono in un finale floreale. Servire fresco, tra 14°-16°C, abbinandolo su primi piatti di terra. Eccelle su formaggi ed è molto interessante su pesci grassi saporiti. I vini Contini resistono al tempo, perché sono vini che si amano e si ricordano per sempre.